Una grande mostra a Bologna celebra il guerrigliero-icona e dimostra che, nonostante violenze, utopie e fallimenti, la sua figura resiste a tutto. Evidenze storiche incluse.
Caro Fabio, solo due piccole precisazioni: nel periodo congolese di Guevara Ciombè era il primo ministro di un effimero governo di coalizione e non il presidente della repubblica mentre la capitale della Bolivia è La Paz e non Bogotà. Per il resto complimenti per l'ottima esposizione.
Grazie della segnalazione. Non mi flagello per la carica di Ciombé mentre è grave la confusione tra la capitale della Bolivia e quella della Colombia!!! Me ne scuso davvero
Un ennesimo esempio di come il mito si sovrapponga sempre alla Storia. Quello che apparentemente stupisce è il fatto che questo fenomeno continui ad avvenire anche ai nostri tempi ove le innumerevoli informazioni che si hanno per ogni avvenimento dovrebbero fornire visioni più legate alla realtà dei fatti.
Ma l’abbandonarsi al mito è una caratteristica da sempre esistente nell’ animo umano che vede nell’ “eroe” l’ idealizzazione delle sue quasi sempre non appagate aspirazioni.
Sempre puntuale nell’informazione che non trascende nella visione di parte ma che da un quadro trasparente dei fatti separati dalla mitologia. Gli eroi sono tutti giovani e belli, l’illlusione ci accompagna sempre.
Caro Fabio, solo due piccole precisazioni: nel periodo congolese di Guevara Ciombè era il primo ministro di un effimero governo di coalizione e non il presidente della repubblica mentre la capitale della Bolivia è La Paz e non Bogotà. Per il resto complimenti per l'ottima esposizione.
Grazie della segnalazione. Non mi flagello per la carica di Ciombé mentre è grave la confusione tra la capitale della Bolivia e quella della Colombia!!! Me ne scuso davvero
Un ennesimo esempio di come il mito si sovrapponga sempre alla Storia. Quello che apparentemente stupisce è il fatto che questo fenomeno continui ad avvenire anche ai nostri tempi ove le innumerevoli informazioni che si hanno per ogni avvenimento dovrebbero fornire visioni più legate alla realtà dei fatti.
Ma l’abbandonarsi al mito è una caratteristica da sempre esistente nell’ animo umano che vede nell’ “eroe” l’ idealizzazione delle sue quasi sempre non appagate aspirazioni.
Complimenti per l’articolo
Alfredo Codecasa
Sempre puntuale nell’informazione che non trascende nella visione di parte ma che da un quadro trasparente dei fatti separati dalla mitologia. Gli eroi sono tutti giovani e belli, l’illlusione ci accompagna sempre.