Il "Sacro lino" di Torino resta un enigma nonostante la Scienza, anche in questo caso, stia aiutando molto la Storia. Ma ci sono storici che di farsi "aiutare" non sembrano aver molta voglia...
Davvero singolare che le avanzate tecnologie oggi disponibili non riescano a venire a capo di questa reliquia che fece la sua comparsa nel XIV secolo, ossia in pieno Medioevo. Dovevano esserci autentici geni, all’epoca, per inventarsi una beffa che dura ancora oggi.
Tutti i tentativi pseudoscientifici per dimostrare che la Sacra Sindone è un falso naufragano di fronte alle insuperabili difficoltà tecniche. Come disse Wittgenstein "su ciò di cui non si può parlare, si deve tacere". La realtà è semplice: tutte le caratteristiche della Sindone coincidono con il racconto dei Vangeli. Chi sia poi l'uomo della Sindone è una domanda cui solo la Fede può rispondere.
Davvero singolare che le avanzate tecnologie oggi disponibili non riescano a venire a capo di questa reliquia che fece la sua comparsa nel XIV secolo, ossia in pieno Medioevo. Dovevano esserci autentici geni, all’epoca, per inventarsi una beffa che dura ancora oggi.
Tutti i tentativi pseudoscientifici per dimostrare che la Sacra Sindone è un falso naufragano di fronte alle insuperabili difficoltà tecniche. Come disse Wittgenstein "su ciò di cui non si può parlare, si deve tacere". La realtà è semplice: tutte le caratteristiche della Sindone coincidono con il racconto dei Vangeli. Chi sia poi l'uomo della Sindone è una domanda cui solo la Fede può rispondere.
Ottimo articolo